Bernard VERCRUYCE |
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Nato a Reims nel
1949. “Ieratico, tenero, misterioso e sereno, il gatto ritrova
presso Vercruyce le sue verità essenziali:bellezza, perfezione
formale,dignità, ma anche memoria vivente delle tradizioni
più antiche… “Il gatto rappresenta così bene la femminilità
che vorremmo che simboleggiasse anche l’ essere umano in generale,
ma indiscutibilmente l’ uomo non è che un pallido riflesso
di questo Dio vivente. E se qualche terrestre gli consacra la vita
o l’ opera, non è che un magro compenso per coloro
che “vegliano” su noi dalla notte dei tempi.
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